Voto di astensione sul bilancio di previsione

Sul bilancio di previsione oggi abbiamo espresso in Aula il nostro voto di astensione. Dopo aver mancato l’obiettivo di Expo 2030, la Capitale non può più permettersi di perdere occasioni di rilancio e visibilità nei prossimi anni. PNRR e Giubileo sono perciò le ultime chance per Roma di crescita, sviluppo, attrattività e posti di lavoro, oltre che di trasformazione della città in una prospettiva di maggiore sostenibilità, innovazione e inclusione. Abbiamo l’opportunità di rendere la Capitale più attrattiva per gli investimenti e più accogliente per le decine di milioni di pellegrini che arriveranno da tutto il mondo, per questo è fondamentale concludere la realizzazione delle opere giubilari, ma anche completare le opere incompiute e gli interventi a forte valenza sociale, a partire dalle periferie e dalla cura delle persone.

 

Altro tema che merita maggiore attenzione è la mobilità. C’è bisogno di un lavoro di efficientamento che interessi parcheggi e vie di accesso alla città, di un miglioramento della qualità del trasporto pubblico, potenziando e ottimizzando l’offerta, e di un rafforzamento della mobilità sostenibile con opere che riguardano le aree pedonali e le vie ciclabili, attraverso un rafforzamento dei percorsi. Infine, sul commercio: servono poche regole, chiare e facilmente applicabili, soprattutto contro l’abusivismo, per dare risposte certe agli operatori e mantenere la qualità che da sempre contraddistingue il commercio della Capitale. Roma non si è ancora dotata, infine, di un nuovo regolamento sull’occupazione di suolo pubblico, ma intanto aumentano le tariffe.

 

Lo dichiarano in una nota Valerio Casini e Francesca Leoncini, consiglieri capitolini di Italia Viva.

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