Voto contrario su delibera alloggi ex custodi: sanatoria a favore di occupanti abusivi

Oggi in Assemblea capitolina abbiamo votato contro la delibera sugli alloggi degli ex custodi all’interno delle scuole. Abbiamo provato a migliorare il testo, che presenta a nostro avviso molte criticità, con una serie di emendamenti e ordini del giorno, bocciati però dalla maggioranza. Togliere le case agli ex custodi è una nostra storica battaglia, anche perché si tratta di alloggi che non possono essere destinati all’edilizia residenziale pubblica.

 

Riteniamo quindi sia fondamentale individuare subito regole certe che ristabiliscano un principio di legalità e tutelino le persone più fragili. Siamo contenti che questo tema sia finalmente arrivato in discussione in Aula, ma la soluzione trovata – in cui soltanto gli alloggi già liberi saranno messi a disposizione delle scuole – è inadeguata e profondamente sbagliata. L’Amministrazione, oltretutto, non ha ancora completato la mappatura di questi immobili. Una grave lacuna.

 

Senza aver fatto prima una ricognizione puntuale di tutti gli alloggi in questione non si può approntare a nostro avviso alcun provvedimento efficace. Crediamo che l’esigenza prioritaria, dopo aver fatto una fotografia precisa della situazione, anche in relazione allo stato manutentivo degli immobili e alle reali condizioni socio-economiche di chi ci vive, sia quella di liberare i locali occupati senza titolo e restituire finalmente questi spazi alle scuole, in modo che possano utilizzarli per ampliare l’offerta didattica e formativa con biblioteche, aule multimediali e laboratori, nell’interesse esclusivo di studenti e docenti. Questa delibera, invece, assomiglia tanto a una sanatoria a favore degli occupanti abusivi, l’ennesimo regalo ai furbi e uno schiaffo a chi ha veramente bisogno e si trova in una situazione di reale emergenza abitativa.

Altre notizie dal Campidoglio