No all’ennesima proroga per ATAC lo dice anche l’antitrust

L’Antitrust torna nuovamente a contestare al Campidoglio l’affidamento diretto del servizio di trasporto pubblico locale ad Atac, l’ennesimo in proroga invece di una gara europea trasparente e pubblica, e minaccia di ricorrere al Tar.

Come Italia Viva chiediamo da tempo la stessa cosa: che siano messi al centro gli interessi dei cittadini e degli utenti e che Atac non pesi due volte sui romani, coi disservizi nella mobilità e con le tasse. Siamo stati gli unici in Assemblea Capitolina a chiedere la gara e a spingere per un cambiamento profondo del modello di gestione del trasporto pubblico, che apra alla concorrenza per offrire un servizio finalmente all’altezza di una grande Capitale.

Siamo consci dell’ingiustizia di trasferimenti insufficienti da parte del governo col fondo nazionale trasporti e ci battiamo per incrementare la quota destinata a Roma. Siamo orgogliosi degli investimenti sui nuovi mezzi con i fondi PNRR, ma il problema delle continue proroghe resta e non si può ignorare. Atac deve essere messa nelle condizioni di competere con altri soggetti, ma il confronto deve avvenire nell’ambito di una procedura a evidenza pubblica che individui l’operatore migliore a cui affidare il servizio. In questi giorni parliamo tanto di Europa, anche noi scenderemo in piazza per l’Europa. Bene, vediamo di essere conseguenti e diventare europei anche nella gestione dei servizi pubblici locali.

Valerio Casini, consigliere capitolino di Italia Viva.

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