
Aula approva la nostra mozione per implementazione culle per la vita
Nel corso della seduta di ieri l’Assemblea Capitolina ha approvato all’unanimità la nostra mozione per l’implementazione sul territorio capitolino delle “culle per la vita”: una struttura in cui poter lasciare, totalmente protetti, i neonati da parte delle mamme in difficoltà nel pieno rispetto della loro privacy e della sicurezza del bambino e della bambina.
Tali strutture sono generalmente localizzate in luoghi facilmente raggiungibili e dotati di una serie di dispositivi quali il riscaldamento, il presidio di controllo ventiquattro ore su ventiquattro e la rete con il servizio di soccorso medico al fine di garantire un pronto intervento in caso di necessità. Nella regione Lazio è possibile partorire in anonimato in tutti gli ospedali del territorio e il Servizio Sanitario Regionale deve garantire opportuna formazione agli operatori dei servizi territoriali e ospedalieri per informare e sostenere le donne in tutto il percorso, accompagnando la donna verso una scelta consapevole e si pone l’obiettivo di prevenire l’abbandono dei bambini alla nascita.
Le “culle per la vita” in Italia sono meno di 60 distribuite in maniera disomogenea su tutto il territorio e nel Lazio, dove sono solamente tre, sono presenti solo nella città di Roma, Cassino e Civitavecchia. Con il nostro atto impegniamo il Sindaco e la giunta a promuovere, di concerto con le Asl territoriali, una campagna informativa sul parto in anonimato e l’implementazione della presenza sul territorio delle “culle per la vita”, con particolare riferimento a tutti i presidi sanitari in cui è presente un punto nascita o un consultorio familiare, nell’ottica di rafforzare ulteriormente il sostegno e l’assistenza alle donne verso una decisione consapevole, garantire il diritto di scelta e autodeterminazione e perseguire, contestualmente, il primario obiettivo di tutelare la salute della donna e del minore.