
Approvata la nostra mozione per la prevenzione del tumore al seno
La prevenzione rappresenta uno degli strumenti più efficaci nella lotta al cancro, per cui si stima che quasi il 40 per cento dei casi di malattia può essere evitato attraverso attività di screening e controlli periodici. Siamo per questo particolarmente soddisfatti del voto espresso oggi dall’Assemblea capitolina che ha approvato la nostra mozione sull’estensione del programma nazionale di prevenzione secondaria per il tumore al seno, che si richiama, nello spirito e nelle intenzioni, alla mozione presentata di recente in Parlamento dalle senatrici di Italia Viva, Raffaella Paita e Daniela Sbrollini.
Con il nostro atto, sottoscritto da tutte le forze politiche, invitiamo Sindaco e Giunta ad attivarsi per realizzare opportune iniziative di sensibilizzazione e informazione sull’importanza di estendere il programma nazionale di screening mammario – che attualmente interessa soltanto le donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni – alla fascia di popolazione tra i 45 e i 74 anni, in modo da offrire l’opportunità di una diagnosi precoce a un maggior numero di donne. Chiediamo inoltre che l’Amministrazione capitolina si attivi anche sul fronte delle campagne di comunicazione in tema di prevenzione e sulla promozione delle modalità sperimentali di supporto alla lettura delle mammografie tramite strumenti di intelligenza artificiale, favorendo così il ruolo della tecnologia anche nell’ambito degli screening oncologici. Ringraziamo tutti i consiglieri e le consigliere per il voto favorevole alla mozione e per la sensibilità dimostrata oggi su un tema molto importante.
Lo dichiarano in una nota Valerio Casini e Francesca Leoncini, consiglieri capitolini di Italia Viva.